Edi
nome
Edi (in originale Helper)
città
Vive nel laboratorio di Archimede a Paperopoli (Calisota, USA)
prima apparizione nei fumetti
Nella storia The cat box (Archimede Pitagorico e il traducigatti, 1956) di Carl Barks.
segni particolari
Un robot lampadina fedele, volenteroso e straordinariamente intelligente.
Edi è la prima grande invenzione di Archimede. Quando tanto tempo fa il denaro di Zio Paperone sprofondò nelle gallerie sotterranee di Paperopoli, il buon vecchio Archi trasformò una vecchia lampada appartenuta a Paperino in un simpatico robottino tuttofare per andarlo a riprendere. Nel processo però il piccolo prospettore meccanico urtò il prototipo di un’altra futura invenzione, le cosiddette “scatole pensanti”, con le quali Archimede progettava di sviluppare l’intelligenza degli animali. L’urto causò una scossa, e in breve una scintilla di vita si accese in quel tubicino metallico.
E così Edi si rivelò ben presto qualcosa di più di un semplice aiutante robotico e divenne piuttosto il migliore amico di Archimede, sempre pronto a togliere le castagne dal fuoco all’inventore distrattone. Le origini di Edi ci sono state raccontate da Don Rosa ne La Prima Invenzione di Archimede (2002), tuttavia il personaggio era in giro già da diverso tempo. Nelle storie del suo originale ideatore, Carl Barks, infatti, il personaggio ricopriva un ruolo molto particolare: era protagonista di piccole vicende di sfondo che avvenivano parallelamente a quelle del suo creatore, ma che all'occorrenza si intrecciavano con la trama principale risultando risolutive.
Niente male per una lampadina!
E così Edi si rivelò ben presto qualcosa di più di un semplice aiutante robotico e divenne piuttosto il migliore amico di Archimede, sempre pronto a togliere le castagne dal fuoco all’inventore distrattone. Le origini di Edi ci sono state raccontate da Don Rosa ne La Prima Invenzione di Archimede (2002), tuttavia il personaggio era in giro già da diverso tempo. Nelle storie del suo originale ideatore, Carl Barks, infatti, il personaggio ricopriva un ruolo molto particolare: era protagonista di piccole vicende di sfondo che avvenivano parallelamente a quelle del suo creatore, ma che all'occorrenza si intrecciavano con la trama principale risultando risolutive.
Niente male per una lampadina!