Ciccio
nome
Ciccio dell’Oca (Gus Goose)
città
Fattoria Coot nei pressi di Quack Town.
prima apparizione nei fumetti
Nella strip di Donald Duck pubblicata sui quotidiani statunitensi il 9 maggio 1938, di Bob Karp e Al Taliaferro. Il personaggio era stato però ideato per il cortometraggio Donald’s cousin Gus (1939) che sarebbe stato ultimato successivamente.
segni particolari
Dormiglione e straordinariamente vorace, è in grado di spazzolare in un minuto l’intera dispensa di un frigorifero. Pacifico e bonario, non si scompone mai, a meno che qualcuno non gli rubi una torta da sotto il becco.
Ogni tanto si presenta a casa nostra qualche lontano parente che non conosciamo troppo bene, ma che accampa pretese e ci svuota la dispensa. È esattamente così che nasce Ciccio. Il personaggio esordisce sul grande schermo nel cortometraggio Donald's cousin Gus (1939) piazzandosi a casa di Paperino e dando il via a una serie di gag divertentissime. Alla fine Paperino riesce a sbarazzarsene, ma è troppo tardi perché Ciccio, con quel suo modo di fare un po' flemmatico alla Stan Laurel, è arrivato per restare.
Tra i suoi ideatori è presente anche il grande Carl Barks, all’epoca attivo al reparto animazione come storyman. Paradossalmente l’arrivo del cortometraggio sarà però posticipato e Ciccio avrà modo di apparire prima nelle strisce di Al Taliaferro, dove diventa una fonte di gag e frustrazioni di ogni tipo per il suo povero ospite.
A spedirlo a Paperopoli è regolarmente sua madre, la zia Fanny, e in alcune occasioni lo stesso Paperino si vedrà costretto a ricambiare la visita. Poi, grazie all’apporto di Barks ai comic book disneyani, Ciccio si trasferisce in pianta stabile alla fattoria Coot, e da quel momento in poi non se ne andrà più, diventando l’aiutante ufficiale di Nonna Papera e una presenza costante nelle storie ambientate da quelle parti.
Anche se a dire il vero... non è che faccia molto per meritarsi il posto. Anzi, non fa proprio nulla! Quando non dorme mangia e quando non mangia dorme. Eppure, Nonna Papera non ha cuore di rimproverarlo più di tanto, intenerita da quell'aria di ingenuo ragazzone di campagna...
Tra i suoi ideatori è presente anche il grande Carl Barks, all’epoca attivo al reparto animazione come storyman. Paradossalmente l’arrivo del cortometraggio sarà però posticipato e Ciccio avrà modo di apparire prima nelle strisce di Al Taliaferro, dove diventa una fonte di gag e frustrazioni di ogni tipo per il suo povero ospite.
A spedirlo a Paperopoli è regolarmente sua madre, la zia Fanny, e in alcune occasioni lo stesso Paperino si vedrà costretto a ricambiare la visita. Poi, grazie all’apporto di Barks ai comic book disneyani, Ciccio si trasferisce in pianta stabile alla fattoria Coot, e da quel momento in poi non se ne andrà più, diventando l’aiutante ufficiale di Nonna Papera e una presenza costante nelle storie ambientate da quelle parti.
Anche se a dire il vero... non è che faccia molto per meritarsi il posto. Anzi, non fa proprio nulla! Quando non dorme mangia e quando non mangia dorme. Eppure, Nonna Papera non ha cuore di rimproverarlo più di tanto, intenerita da quell'aria di ingenuo ragazzone di campagna...