Anacleto Mitraglia
nome
Anacleto Mitraglia
città
Via dei Platani, Paperopoli (Calisota, USA)
prima apparizione nei fumetti
Nella storia a fumetti Paperino e le vacanze solitarie (1965) di Rodolfo Cimino e Giovan Battista Carpi.
segni particolari
Attaccabrighe, presuntuoso e antipatico.
Per Paperino non c'è un attimo di pace.
Non bastavano le contese col vicino di casa, l’ammiraglio Jimmy Jones, ideato da Carl Barks per i comics americani. Nella produzione fumettistica italiana, per non fargli sentire troppo la mancanza di Jones che spesso è in giro per mare, gli viene dato un secondo avversario: Anacleto Mitraglia (o Faina, secondo alcuni casi), inventato da Rodolfo Cimino e in seguito definito graficamente da Giulio Chierchini.
I due personaggi non vanno confusi: Jones è grosso, irritabile e un po' “orso”, Anacleto invece è smilzo, irritante e assai più egocentrico. Ma al di là di queste differenze caratteriali, per Paperino cambia poco: che si tratti di provocare o venir provocato si finisce sempre a far fuoco e fiamme, e così i due vicini sono ben lieti di alternarsi nello strapazzarlo a dovere. Forse al povero marinaretto converrebbe far fagotto e trasferirsi altrove.
Tuttavia, a differenza del riservato Jones, il dispettoso Anacleto è invece stato visto bisticciare con Paperino anche in altre situazioni, scollegate dalle "rivendicazioni territoriali". In Paperino & Anacleto: E’ scoppiata la pace (1994) di Carlo Panaro e Alessandro Barbucci scopriamo inoltre che appena trasferito a Paperopoli non nutriva alcuna ostilità verso il papero. Anzi, i due erano molto amici, almeno fino a quando una gara di sculture di neve andata a finire male diede il segnale d’inizio alle ostilità.
Eppure nell’eterna contesa tra i due qualcuno ci ha guadagnato: nel corso degli anni Qui Quo e Qua hanno infatti trovato il modo di fare amicizia con il nipote nel nemico, il giovane Anacardo Mitraglia che da qualche tempo si è unito alle loro scorribande.
Non bastavano le contese col vicino di casa, l’ammiraglio Jimmy Jones, ideato da Carl Barks per i comics americani. Nella produzione fumettistica italiana, per non fargli sentire troppo la mancanza di Jones che spesso è in giro per mare, gli viene dato un secondo avversario: Anacleto Mitraglia (o Faina, secondo alcuni casi), inventato da Rodolfo Cimino e in seguito definito graficamente da Giulio Chierchini.
I due personaggi non vanno confusi: Jones è grosso, irritabile e un po' “orso”, Anacleto invece è smilzo, irritante e assai più egocentrico. Ma al di là di queste differenze caratteriali, per Paperino cambia poco: che si tratti di provocare o venir provocato si finisce sempre a far fuoco e fiamme, e così i due vicini sono ben lieti di alternarsi nello strapazzarlo a dovere. Forse al povero marinaretto converrebbe far fagotto e trasferirsi altrove.
Tuttavia, a differenza del riservato Jones, il dispettoso Anacleto è invece stato visto bisticciare con Paperino anche in altre situazioni, scollegate dalle "rivendicazioni territoriali". In Paperino & Anacleto: E’ scoppiata la pace (1994) di Carlo Panaro e Alessandro Barbucci scopriamo inoltre che appena trasferito a Paperopoli non nutriva alcuna ostilità verso il papero. Anzi, i due erano molto amici, almeno fino a quando una gara di sculture di neve andata a finire male diede il segnale d’inizio alle ostilità.
Eppure nell’eterna contesa tra i due qualcuno ci ha guadagnato: nel corso degli anni Qui Quo e Qua hanno infatti trovato il modo di fare amicizia con il nipote nel nemico, il giovane Anacardo Mitraglia che da qualche tempo si è unito alle loro scorribande.