Banda Bassotti
nome
Banda Bassotti
città
Vivono abusivamente in una roulotte alla periferia di Paperopoli.
prima apparizione nei fumetti
Nella storia Terror of the Beagle Boys (Paperino e la Banda dei Segugi, 1951) di Carl Barks.
segni particolari
Ladri approfittatori, ma dotati di una sorta di “orgoglio professionale”. Per loro rubare più che una necessità è un’arte, un modo di vivere. Oltre che la nobile professione di famiglia.
Quel geniaccio di Carl Barks non poteva fare un dispetto peggiore alla sua più grande creazione che appioppargli un esercito di beffardi ladroni, intenzionati a impadronirsi del suo capitale. Quel che è peggio è che con un certo piglio ironico, l’Uomo dei Paperi ha voluto dipingere i Bassotti come una “onestissima” azienda a conduzione familiare, con tanto di divise d’ordinanza, marchio societario e succursali estere. Fondata in Louisiana, con tanto di mascherine sottratte durante un’edizione del celebre Mardi Gras di New Orleans, e cresciuta sulle sponde del Tulebug in Calisota, la Banda Bassotti odierna possiede ormai diramazioni ovunque ed è diventata, nel corso degli anni, una delle associazioni a delinquere più grandi del pianeta, composta da artigiani del furto e della grassazione con un preciso codice professionale.
Peccato che il distaccamento di Paperopoli, che dovrebbe costituire il nucleo fondante della grande corporation non se la passi davvero così bene.
Se ai tempi di Carl Barks i Bassotti locali erano un buon numero, nella produzione italiana la Banda si è progressivamente ridotta, fino a contare tre o quattro membri, capitanati dal loro patriarca e fondatore, Nonno Bassotto. Non sono i membri più svegli in assoluto, purtroppo, e uno di loro sembra essere maggiormente dedito al taccheggio di prugne secche nei supermercati anziché al crimine propriamente detto, con gran scorno del povero Nonno. Tuttavia questo offre la casa e tocca accontentarsi.
Quando non è dietro le sbarre a godersi il sole a scacchi, la losca famigliola abita in una scalcinata roulotte, nella quale escogita ogni tipo di piano per alleggerire Paperone dal suo eccesso di capitale. Gli antifurti del Deposito però sono efficacissimi e così le scorrerie dei Bassotti vengono regolarmente neutralizzate, per la gioia dello Zione a cui la Banda ormai non fa più così paura.
Peccato che il distaccamento di Paperopoli, che dovrebbe costituire il nucleo fondante della grande corporation non se la passi davvero così bene.
Se ai tempi di Carl Barks i Bassotti locali erano un buon numero, nella produzione italiana la Banda si è progressivamente ridotta, fino a contare tre o quattro membri, capitanati dal loro patriarca e fondatore, Nonno Bassotto. Non sono i membri più svegli in assoluto, purtroppo, e uno di loro sembra essere maggiormente dedito al taccheggio di prugne secche nei supermercati anziché al crimine propriamente detto, con gran scorno del povero Nonno. Tuttavia questo offre la casa e tocca accontentarsi.
Quando non è dietro le sbarre a godersi il sole a scacchi, la losca famigliola abita in una scalcinata roulotte, nella quale escogita ogni tipo di piano per alleggerire Paperone dal suo eccesso di capitale. Gli antifurti del Deposito però sono efficacissimi e così le scorrerie dei Bassotti vengono regolarmente neutralizzate, per la gioia dello Zione a cui la Banda ormai non fa più così paura.