Riccardo Secchi
sceneggiatore

nome
Riccardo Secchi
città
Milano
esordio
"Paperino e la forma perfetta" pubblicata su Topolino n°2279
segni particolari
Il suo personaggio Disney preferito è Ciccio, con cui condivide una innata pigrizia.
Con una maturità classica alle spalle e una laurea in lettere moderne, Riccardo sembrava avviato a una vita fin troppo “seria”: lo hanno salvato la musica rock e l’intensa lettura di fumetti di tutti i generi. Dopo aver diretto per alcuni anni la rivista di supereroi Supercomics, Riccardo rimane folgorato dalla lettura di Watchmen di Alan Moore e decide di diventare uno sceneggiatore. Crea così il personaggio di Gabriel (una suora dotata di superpoteri!) e approda da Bonelli dove scrive storie per Nathan Never.
Da qui ai fumetti Disney il passo è breve, anche perché Riccardo li ha amati tantissimo fin da bambino, specialmente le storie di Carl Barks. La prima sceneggiatura che scrive per Topolino si intitola Paperino e la forma perfetta;
Da allora ha sceneggiato più di cento storie per il settimanale Topolino, per cui ha curato anche la saga Ultraheroes, oltre ad avere collaborato a diverse altre testate sempre targate Walt Disney. Ha sceneggiato inoltre tre episodi della recente serie What if…? in cui personaggi Disney reinterpretano le origini dei più importanti supereroi Marvel.
Riccardo scrive anche per la televisione: è stato storyliner di Un Posto al Sole per la RAI ed editor di Fiore e Tinelli per Disney Channel. E ha tenuto corsi di sceneggiatura alla Scuola del Fumetto di Milano e per l’Accademia Disney.
Ha insegnato sceneggiatura alla Scuola di Fumetto di Milano e all’Accademia Disney, attualmente insegna alla Scuola Mohole e tiene il proprio corso di scrittura Storytelling Tools.
Fra una storia e l’altra, Riccardo prende lezioni di chitarra rock dal collega Giorgio Salati, si dedica al kung-fu (stile Hung-Gar), ascolta la musica di Haendel e cucina superlativi risotti alla milanese. Detesta le verdure bollite e la trippa. Se non abitasse a Milano vivrebbe a Sidney o a San Francisco.
È nato sotto il segno dei Pesci.
Si rifiuta di confessare la frase che usa più spesso, a suo dire assolutamente irriferibile.
Da qui ai fumetti Disney il passo è breve, anche perché Riccardo li ha amati tantissimo fin da bambino, specialmente le storie di Carl Barks. La prima sceneggiatura che scrive per Topolino si intitola Paperino e la forma perfetta;
Da allora ha sceneggiato più di cento storie per il settimanale Topolino, per cui ha curato anche la saga Ultraheroes, oltre ad avere collaborato a diverse altre testate sempre targate Walt Disney. Ha sceneggiato inoltre tre episodi della recente serie What if…? in cui personaggi Disney reinterpretano le origini dei più importanti supereroi Marvel.
Riccardo scrive anche per la televisione: è stato storyliner di Un Posto al Sole per la RAI ed editor di Fiore e Tinelli per Disney Channel. E ha tenuto corsi di sceneggiatura alla Scuola del Fumetto di Milano e per l’Accademia Disney.
Ha insegnato sceneggiatura alla Scuola di Fumetto di Milano e all’Accademia Disney, attualmente insegna alla Scuola Mohole e tiene il proprio corso di scrittura Storytelling Tools.
Fra una storia e l’altra, Riccardo prende lezioni di chitarra rock dal collega Giorgio Salati, si dedica al kung-fu (stile Hung-Gar), ascolta la musica di Haendel e cucina superlativi risotti alla milanese. Detesta le verdure bollite e la trippa. Se non abitasse a Milano vivrebbe a Sidney o a San Francisco.
È nato sotto il segno dei Pesci.
Si rifiuta di confessare la frase che usa più spesso, a suo dire assolutamente irriferibile.