Massimo De Vita

sceneggiatore e disegnatore
Massimo De Vita
nome

Massimo De Vita

città

MIlano

esordio

"Paperino e la missione intercontinentale" pubblicata su Almanacco di Topolino n°69

segni particolari

Sceneggiatore e co-sceneggiatore della cosidetta Trilogia della Spada di Ghiaccio

Figlio del disegnatore Pier Lorenzo De Vita, Massimo, frequenta il Liceo Artistico e a soli diciassette anni inizia a collaborare con lo studio di animazione dei fratelli Pagot per la realizzazione di cortometraggi pubblicitari.

Nel 1959 entra nella redazione di Topolino e fino al 1962 lavora come grafico, impaginatore, e copertinista per i periodici Mondadori.
Dopo aver collaborato con il padre per alcune storie quali Paperino e il cane dollarosus debutta come disegnatore disneyano con Paperino e la missione intercontinentale.
Per Topolino realizza anche i brevi enigmi polizieschi a fumetti de L'Ispettore Point.

Per le sue storie Disney segue inizialmente l'impronta stilistica di Carl Barks, Paul Murry e Floyd Gottfredson, evolvendo sempre più verso l'eccellenza.
Si distingue anche come sceneggiatore e co-sceneggiatore di diverse storie, come, per esempio, quella della "Trilogia della Spada di Ghiaccio".