Giovanni Eccher
sceneggiatore
nome
Giovanni Eccher
città
Milano
esordio
...con una storia disegnata da Giorgio Cavazzano!
segni particolari
Non si separa quasi mai dai suoi baffi e dai suoi numerosi cappelli
Impara a leggere all’asilo sulla storia Paperoga e l’isola a motore di Pezzin e Cavazzano, con l’aiuto di una maestra molto paziente.
Anni dopo si laurea in Lettere e inizia la sua carriera prima come tecnico degli effetti speciali (II premio VEAF 1999) e poi come sceneggiatore e game designer di videogiochi (Ruff Trigger 2003, Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio 2021, Smogville 2023).
Arriva al cinema con La radice del male (2006) e The shadow within (2007).
Ha diretto cortometraggi e spot pubblicitari, oltre al documentario Magnus – il segno del Viandante (vincitore VAM Fest 2008). Per Sergio Bonelli Editore è uno degli autori di Tex, Dylan Dog, Nathan Never, Martin Mystère, Zagor, Nick Raider e Dampyr, ed è uno degli sceneggiatori più prolifici della testata Comics & Science del CNR.
Ha pubblicato con Mondadori i romanzi La Terra degli Incubi (2020, premio Artese 2021) e Il segno dell’Ordine (2022).
Ha iniziato da poco a collaborare con Topolino, scoprendo commosso che la sua prima storia è stata disegnata proprio da Cavazzano.
Anni dopo si laurea in Lettere e inizia la sua carriera prima come tecnico degli effetti speciali (II premio VEAF 1999) e poi come sceneggiatore e game designer di videogiochi (Ruff Trigger 2003, Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio 2021, Smogville 2023).
Arriva al cinema con La radice del male (2006) e The shadow within (2007).
Ha diretto cortometraggi e spot pubblicitari, oltre al documentario Magnus – il segno del Viandante (vincitore VAM Fest 2008). Per Sergio Bonelli Editore è uno degli autori di Tex, Dylan Dog, Nathan Never, Martin Mystère, Zagor, Nick Raider e Dampyr, ed è uno degli sceneggiatori più prolifici della testata Comics & Science del CNR.
Ha pubblicato con Mondadori i romanzi La Terra degli Incubi (2020, premio Artese 2021) e Il segno dell’Ordine (2022).
Ha iniziato da poco a collaborare con Topolino, scoprendo commosso che la sua prima storia è stata disegnata proprio da Cavazzano.