Arild Midthun
disegnatore

nome
Arild Midthun
città
Bergen
esordio
"Paperino, Qui, Quo, Qua e il tesoro del nord", su Topolino 3484
segni particolari
considera Giorgio Cavazzano “il più grande Maestro Disney contemporaneo”
Nato in Norvegia nel 1964, nel corso degli ultimi quattro decenni si è affermato come uno dei più talentuosi cartoonist nordeuropei alle prese con personaggi propri (come Dad & Dorothy, una striscia per i quotidiani apparsa per la prima volta nel 1997) e poi con il cast Disney, per il quale ha per il quale ha firmato oltre 200 storie.
Fin dagli esordi nel mondo dell’illustrazione ha lavorato su fumetti umoristici, influenzato molto da Mad Magazine e dai comics francesi e belgi come Asterix e Gaston, e da artisti più realistici come Jean Giraud con Blueberry.
La sua produzione per gli albi Disney inizia nel 2004, quando scrive la storia How To Frame A Crook, insieme a Tormod Løkling, poi disegnata da Miguel Fernandez Martinez: in quell’occasione si innamora di Paperopoli. Lavorando per Egmont a stretto contatto con Daan Jippes, Cesar Ferioli e Fernando Guell, affina il suo tratto sullo stile barksiano. Da lì in poi Midthun non si è più fermato, concentrando le sue energie sulle vicende di Paperino (e famiglia) alle prese con problemi quotidiani e viaggi attorno al mondo.
La sua prima avventura tradotta in italiano è Zio Paperone e il problema dei regali (Arcane Business in the Arctic, scritta dal suo amico e collega Tormod Løkling), apparsa esclusivamente su Zio Paperone 206 del dicembre 2006 con un redazionale di accompagnamento scritto da Alberto Becattini. L’anno successivo, sempre in occasione delle festività natalizie, su Zio Paperone 212 è stata proposta anche Paperino e la minaccia natalizia (Fright Christmas), realizzata dal medesimo team.
Dopodiché, si è dovuto attendere il 2020 per vedere in Italia nuove sue avventure, disseminate su varie testate come Il Manuale delle Giovani Marmotte, Cronache dal Papersera, Almanacco Topolino, Paperino, Zio Paperone e ovviamente Topolino. Tra queste spiccano Zio Paperone e la caccia al tesoro di famiglia (Hansa Hazard, testi di Knut Nærum e Tormod Løkling), gli episodi del ciclo delle Giovani Marmotte in viaggio nel tempo, Paperino, Qui, Quo, Qua e il tesoro del Nord (Adventure on Vega, su testi di Terje Nordberg), Un’inchiesta di una certa… gravità (An Apple for Mr. Duckton, su testi di Løkling e dello stesso Midthun) e Paperone contro Paperone (Scrooge vs. Scrooge, su testi di Olaf Moriarty Solstrand).
Nel febbraio 2019, durante un meeting tra artisti Disney, conosce di persona Giorgio Cavazzano: nasce lì la loro collaborazione, che vedrà la luce tre anni dopo su Topolino 3491, con Zio Paperone e i vichinghi di Venezia, sceneggiata da Midthun con Knut Nærum e illustrata dal Maestro veneziano.
Tra le altre storia apparse su Topolino, ci sono anche Paperino, Zio Paperone e l’avventura zoologica (come autore completo, Topolino 3540 e Paperinik e la minaccia del doppio Natale, scritta da Francesco Artibani (Topolino 3552).
Il personaggio che ama più disegnare è la fattucchiera Amelia, magica e misteriosa, tenace e convinta dei suoi obiettivi, graficamente spettacolare da disegnare per i capelli corvini svolazzanti e la sinuosità del corpo.
Ama molto l’Italia: viene periodicamente nel nostro Paese da oltre 40 anni, e la sua famiglia ha anche una casa estiva in Liguria!
Fin dagli esordi nel mondo dell’illustrazione ha lavorato su fumetti umoristici, influenzato molto da Mad Magazine e dai comics francesi e belgi come Asterix e Gaston, e da artisti più realistici come Jean Giraud con Blueberry.
La sua produzione per gli albi Disney inizia nel 2004, quando scrive la storia How To Frame A Crook, insieme a Tormod Løkling, poi disegnata da Miguel Fernandez Martinez: in quell’occasione si innamora di Paperopoli. Lavorando per Egmont a stretto contatto con Daan Jippes, Cesar Ferioli e Fernando Guell, affina il suo tratto sullo stile barksiano. Da lì in poi Midthun non si è più fermato, concentrando le sue energie sulle vicende di Paperino (e famiglia) alle prese con problemi quotidiani e viaggi attorno al mondo.
La sua prima avventura tradotta in italiano è Zio Paperone e il problema dei regali (Arcane Business in the Arctic, scritta dal suo amico e collega Tormod Løkling), apparsa esclusivamente su Zio Paperone 206 del dicembre 2006 con un redazionale di accompagnamento scritto da Alberto Becattini. L’anno successivo, sempre in occasione delle festività natalizie, su Zio Paperone 212 è stata proposta anche Paperino e la minaccia natalizia (Fright Christmas), realizzata dal medesimo team.
Dopodiché, si è dovuto attendere il 2020 per vedere in Italia nuove sue avventure, disseminate su varie testate come Il Manuale delle Giovani Marmotte, Cronache dal Papersera, Almanacco Topolino, Paperino, Zio Paperone e ovviamente Topolino. Tra queste spiccano Zio Paperone e la caccia al tesoro di famiglia (Hansa Hazard, testi di Knut Nærum e Tormod Løkling), gli episodi del ciclo delle Giovani Marmotte in viaggio nel tempo, Paperino, Qui, Quo, Qua e il tesoro del Nord (Adventure on Vega, su testi di Terje Nordberg), Un’inchiesta di una certa… gravità (An Apple for Mr. Duckton, su testi di Løkling e dello stesso Midthun) e Paperone contro Paperone (Scrooge vs. Scrooge, su testi di Olaf Moriarty Solstrand).
Nel febbraio 2019, durante un meeting tra artisti Disney, conosce di persona Giorgio Cavazzano: nasce lì la loro collaborazione, che vedrà la luce tre anni dopo su Topolino 3491, con Zio Paperone e i vichinghi di Venezia, sceneggiata da Midthun con Knut Nærum e illustrata dal Maestro veneziano.
Tra le altre storia apparse su Topolino, ci sono anche Paperino, Zio Paperone e l’avventura zoologica (come autore completo, Topolino 3540 e Paperinik e la minaccia del doppio Natale, scritta da Francesco Artibani (Topolino 3552).
Il personaggio che ama più disegnare è la fattucchiera Amelia, magica e misteriosa, tenace e convinta dei suoi obiettivi, graficamente spettacolare da disegnare per i capelli corvini svolazzanti e la sinuosità del corpo.
Ama molto l’Italia: viene periodicamente nel nostro Paese da oltre 40 anni, e la sua famiglia ha anche una casa estiva in Liguria!