Alessandro Sisti
sceneggiatore
nome
Alessandro Sisti
città
Broni (Pavia)
esordio
"Topolino e il mistero dei satelliti" pubblicata su Topolino n°1365
segni particolari
Fra gli autori delle serie "PK Paperinik New Adventures", "PK Pikappa", "Disney Parade", "W.I.T.C.H."
Per raccontare la sua vita, Alessandro... fa un sacco di storie!
Non nel senso che bisogna telefonargli un giorno sì e l’altro pure per avere notizie su di lui (anche se un po’ è vero), ma perché da trent’anni fa lo sceneggiatore di fumetti.
In realtà ha incominciato molto prima di iscriversi alle elementari, ma allora le disegnava soltanto, e lasciava i fumetti in bianco a causa di un’incolpevole analfabetismo.
Una volta impossessatosi dei segreti della grammatica e della sintassi, Alessandro è diventato giornalista e scrittore, ma non ha mai smesso di scrivere bellissime storie Disney.
Preferisce le storie complicate, soprattutto quelle a base di inghippi spazio-temporali, quelle, per intenderci, dove la gente si ritrova catapultata in un tempo remoto insieme ad altri personaggi che dovrebbero trovarsi in tutt’altra epoca, insomma storie tipo Topolino e lo strappo cronospaziale e Topolino e la deriva U-cronica. Come giornalista ha collaborato con testate locali e nazionali e come autore ha ideato e realizzato un po’ di tutto per i maggiori editori italiani e internazionali, dalle opere collezionabili all’animazione.
Poi naturalmente scrive fumetti.
Dal 1981 sceneggia le avventure di Topi & Paperi e la sua prima storia, “Topolino e il mistero dei satelliti”, è uscita su “Topolino” l’anno successivo. L’hanno seguita parecchie altre: a oggi un migliaio e rotti. Per Disney ha concepito nuove serie come “PK” o “W.I.T.C.H.” e lavorato a iniziative come “L’Economia di Zio Paperone” con Il Sole 24 Ore, o alle storie in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana.
Dal 1995 insegna in varie sedi sceneggiatura e scrittura creativa, perché l’immaginazione è contagiosa.
Non nel senso che bisogna telefonargli un giorno sì e l’altro pure per avere notizie su di lui (anche se un po’ è vero), ma perché da trent’anni fa lo sceneggiatore di fumetti.
In realtà ha incominciato molto prima di iscriversi alle elementari, ma allora le disegnava soltanto, e lasciava i fumetti in bianco a causa di un’incolpevole analfabetismo.
Una volta impossessatosi dei segreti della grammatica e della sintassi, Alessandro è diventato giornalista e scrittore, ma non ha mai smesso di scrivere bellissime storie Disney.
Preferisce le storie complicate, soprattutto quelle a base di inghippi spazio-temporali, quelle, per intenderci, dove la gente si ritrova catapultata in un tempo remoto insieme ad altri personaggi che dovrebbero trovarsi in tutt’altra epoca, insomma storie tipo Topolino e lo strappo cronospaziale e Topolino e la deriva U-cronica. Come giornalista ha collaborato con testate locali e nazionali e come autore ha ideato e realizzato un po’ di tutto per i maggiori editori italiani e internazionali, dalle opere collezionabili all’animazione.
Poi naturalmente scrive fumetti.
Dal 1981 sceneggia le avventure di Topi & Paperi e la sua prima storia, “Topolino e il mistero dei satelliti”, è uscita su “Topolino” l’anno successivo. L’hanno seguita parecchie altre: a oggi un migliaio e rotti. Per Disney ha concepito nuove serie come “PK” o “W.I.T.C.H.” e lavorato a iniziative come “L’Economia di Zio Paperone” con Il Sole 24 Ore, o alle storie in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana.
Dal 1995 insegna in varie sedi sceneggiatura e scrittura creativa, perché l’immaginazione è contagiosa.