Carlo Limido - Sceneggiatore e Disegnatore - Topolino Sito Ufficiale

Carlo Limido

sceneggiatore e disegnatore
Carlo Limido
nome

Carlo Limido

città

Legnano

esordio

“Topolino e la sbadataggine Pippesca”, pubblicata su Topolino n°2003 del 17 aprile 1994.

segni particolari

Topolino è per lui il personaggio più interessante, ma allo stesso tempo il più difficile da disegnare

Il primo fumetto che Carlo ricorda di aver disegnato è una storia sui vichinghi, realizzata a undici anni per un compito scolastico.
L’insegnante aveva chiesto un fumetto di quattro o cinque tavole, lui ne disegna dieci.

Più avanti, durante il liceo artistico, disegnerà molte altre storie insieme ad alcuni compagni, soprattutto durante le ore di matematica, chimica e letteratura.

L’idea di trasformare questa sua passione in un mestiere con cui potersi mantenere, lo porta, dopo gli studi, a proporsi come disegnatore presso agenzie e case editrici, per iniziare le prime collaborazioni nel 1991. Dopo circa un anno arriva la prima sceneggiatura da disegnare per la Disney Italia.

Da allora ha disegnato tantissime storie, con protagonisti i fantastici personaggi di Topolinia e Paperopoli. Nei rari casi in cui scrive qualche sceneggiatura, fa esaltare la sua principale caratteristica professionale, la lentezza.

Il personaggio che trova più interessante, ma anche più difficile da disegnare, è proprio Topolino: interessante perché è una persona normale che si trova ad affrontare situazioni straordinarie; difficile per il suo aspetto grafico, che richiede un attento controllo delle espressioni e della recitazione.

Oggi Carlo, oltre a disegnare e scrivere storie a fumetti, illustra libri per bambini e ragazzi, e spera di inventare, prima o poi, un personaggio tutto suo. Parlando del suo lavoro, ha affabilmente dichiarato: “Il mestiere di fumettista mi permette di fare ciò che ho sempre sperato, lavorare senza avere nessuno tra i piedi”.

Nel tempo libero, Carlo, che vive a Legnano, si diverte con la sua famiglia, magari con una bella corsa in bicicletta; anche se ormai lui e Valeria, sua moglie, fanno sempre più fatica a tenere il passo dei figli Simone e Lorenzo...