Baldo L’Allegro Castoro

Baldo L’Allegro Castoro
nome

Baldo (L’Allegro Castoro è un sottotitolo)

città

Ehm non esiste, è il personaggio di un fittizio cartone animato.

prima apparizione nei fumetti

Menzionato nella storia a fumetti Punto di rottura (1997) di Tito Faraci e Alberto Lavoradori, presente nello Speciale 97 Missing.

segni particolari

È un funny animal fittizio in un mondo di funny animal reali (???)

Può un tormentone demenziale trasformarsi lentamente in un personaggio?

Ai tempi della prima serie di Pk accadeva questo e altro. L’inventore di Baldo L’Allegro Castoro è Tito Faraci, che nella miniserie Angus Tales, disegnata da Silvia Ziche, lo menzionava spesso come esempio di cartone animato fittizio trasmesso in televisione all’interno della realtà narrativa disneyana. Successivamente Faraci fa apparire il personaggio sugli schermi televisivi in alcune storie della saga principale come Motore/Azione e Vuoto di Memoria. Baldo acquista quindi un aspetto definito, e il cartone animato di cui è protagonista rivela le caratteristiche slapstick tipicamente associate all’animazione dei funny animals.

Baldo diventa così uno dei cavalli di battaglia della serie, entrando nel novero dei tormentoni più amati, reiterati tanto nei fumetti quanto nelle rubriche.

Anni dopo il personaggio è ancora ben ricordato, al punto che alcuni autori come Riccardo Pesce lo hanno citato nelle loro storie.
Lo stesso Tito Faraci l’ha fatto apparire per scherzo sulle pagine del settimanale Topolino in un episodio del ciclo Cronache del Regno dei Due Laghi, mentre nel what if Universo Pk pubblicato sulle pagine di Paperinik Appgrade, ha addirittura definito la sua canzoncina ufficiale. Quanto amore per un allegro castoro!