Jason Aaron - Topolino Sito Ufficiale

Jason Aaron

sceneggiatore
Jason Aaron
nome

Jason Aaron

città

Jasper (USA)

esordio

"Zio Paperone e il decino dell’Infinito", Topolino n°3579

segni particolari

È uno dei più celebri sceneggiatori Marvel

Nato e cresciuto in Alabama, è uno degli architetti dell'universo a fumetti Marvel. La sua carriera è iniziata nel 2001 quando vinse un concorso di talenti della Casa delle Idee con una sceneggiatura di otto pagine per Wolverine.

Da allora ha scritto di altri personaggi come X-Men, Doctor Strange, Ghost Rider, Punisher e Avengers, ha preso le redini della serie che ha rilanciato il franchise dei fumetti di Star Wars per Marvel, con il primo albo diventato uno dei fumetti più venduti nella storia dei comic statunitensi, ha gestito la serie di Thor per sette anni, diventando un punto di riferimento per le idee sviluppate dai Marvel Studios nei film cinematografici sul Dio asgardiano.

Per Vertigo ha firmato opere acclamate dalla critica come The Other Side e Scalped. Oltre al suo lavoro per le case editrici, pubblica fumetti creator owned attraverso la Image Comics e i Boom! Studios, tra cui Southern Bastards, The Goddamned, Sea of Stars, Once upon a time at the end of the world. Dopo la scadenza del contratto di esclusiva con Marvel, Aaron ha iniziato a scrivere anche per DC Comics, lavorando su storie di Batman e Superman.

Su Topolino 3579 del 26 giugno 2024, subito dopo la pubblicazione USA, viene stampata Zio Paperone e il decino dell’Infinito, una storia nata dalla collaborazione tra Disney e Marvel, sceneggiata in quattro parti da Aaron e disegnata da un team di artisti italiani (Giada Perissinotto, Paolo Mottura, Vitale Mangiatordi, Alessandro Pastrovicchio, Francesco D'Ippolito).

Jason Aaron parte da un assunto che i lettori delle storie dei supereroi Marvel conoscono molto bene: “What if...?”, un piccolo interrogativo che apre le porte a un multiverso di possibilità. Cosa succederebbe se un minuscolo dettaglio di una storia che tutti quanti conosciamo molto bene cambiasse e aprisse le porte a una versione differente del mondo che conosciamo? E cosa succederebbe se questo accadesse proprio a Zio Paperone?

Aaron ha così commentato: «Mi sono innamorato dei fumetti di Zio Paperone leggendo i classici di Don Rosa e Carl Barks e volevo fare qualcosa che mostrasse il dinamismo e la ricca tradizione del personaggio, pur avendo un tocco di Marvel. Se ho fatto bene il mio lavoro, questa dovrebbe essere una storia che può far divertire chiunque di voi, indipendentemente dal fatto che abbiate letto un fumetto di Paperone o meno. E l’obiettivo finale è che chiunque di voi finisca questa lettura abbia voglia di saperne di più».