Atomino Bip Bip
nome
Atomino Bip Bip (tradotto in inglese come Atomo Bleep-Bleep)
città
Dimensione Delta, ma a volte Enigm lo manda in vacanza a Topolinia.
prima apparizione nei fumetti
Nella storia a fumetti Topolino e la Dimensione Delta (1959) di Romano Scarpa.
segni particolari
Vivace e altruista, ha una memoria mesonica infallibile che gli permette di ricostruire gli eventi tridimensionalmente.
Ci sono invenzioni per le quali il mondo non è ancora pronto, sosteneva un afflitto Dr. Enigm, prima di ritirarsi a vita privata nella dimensione Delta.
Tanti anni dopo il grandissimo Romano Scarpa riprende il geniale scienziato creato da Floyd Gottfredson nelle sue strisce e decide di mostrarci la sua più geniale creazione: un atomo ingrandito due birilliardi di volte. Ha l'aspetto di un simpatico bambino azzurro, ma è potentissimo: la sua capacità di alterare la materia a piacimento ne fa uno degli alleati più forti per Topolino.
Forse un tantino troppo forte. Ed è per questo che dopo una manciata di straordinarie avventure scarpiane il personaggio viene messo da parte e ritorna alla sua dimensione d'origine.
Da quel momento in poi Scarpa e pochi altri autori gli concederanno pochissime altre apparizioni, per non rendere troppo facili le indagini del Topo. Ma Topolino non ha mai dimenticato Atomino e nel 2012 ha potuto finalmente riabbracciarlo nella bellissima avventura Topolino e gli ombronauti scritta e disegnata da Casty. Da quel momento in poi il personaggio è tornato ad essere parte integrante del cast disneyano, partecipando a kolossal indimenticabili come Topolino e l’impero sottozero (2015) dello stesso Casty e prendendo parte al fianco del suo tutore Enigm a tutte le più recenti avventure sci-fi che hanno coinvolto in qualche modo la Dimensione Delta, scritte da autori come Francesco Vacca, Alessandro Pastrovicchio, Marco Gervasio e Bruno Enna.
Una considerevole carriera per una creatura così piccola!
Tanti anni dopo il grandissimo Romano Scarpa riprende il geniale scienziato creato da Floyd Gottfredson nelle sue strisce e decide di mostrarci la sua più geniale creazione: un atomo ingrandito due birilliardi di volte. Ha l'aspetto di un simpatico bambino azzurro, ma è potentissimo: la sua capacità di alterare la materia a piacimento ne fa uno degli alleati più forti per Topolino.
Forse un tantino troppo forte. Ed è per questo che dopo una manciata di straordinarie avventure scarpiane il personaggio viene messo da parte e ritorna alla sua dimensione d'origine.
Da quel momento in poi Scarpa e pochi altri autori gli concederanno pochissime altre apparizioni, per non rendere troppo facili le indagini del Topo. Ma Topolino non ha mai dimenticato Atomino e nel 2012 ha potuto finalmente riabbracciarlo nella bellissima avventura Topolino e gli ombronauti scritta e disegnata da Casty. Da quel momento in poi il personaggio è tornato ad essere parte integrante del cast disneyano, partecipando a kolossal indimenticabili come Topolino e l’impero sottozero (2015) dello stesso Casty e prendendo parte al fianco del suo tutore Enigm a tutte le più recenti avventure sci-fi che hanno coinvolto in qualche modo la Dimensione Delta, scritte da autori come Francesco Vacca, Alessandro Pastrovicchio, Marco Gervasio e Bruno Enna.
Una considerevole carriera per una creatura così piccola!