Paperino Paperotto
nome
Paolino Paperino (in originale Donald Fauntleroy Duck) ma in questa versione infantile è chiamato Paperino Paperotto o PP8 (Donald Duckling)
città
All’epoca presso la fattoria di Elvira Coot nei pressi di Quack Town (Calisota, USA)
prima apparizione nei fumetti
Nella tavola autoconclusiva del 1998 Paperotto & Co. – L’omino di neve di Paola Mulazzi e Alessandro Barbucci.
segni particolari
Allegro e spensierato, ha una visione del mondo fantasiosa tanto che spesso immagina di vivere straordinarie avventure senza muoversi di un passo da Quack Town. In particolare adora gli alieni e le storie di fantascienza.
Paperino ha passato i suoi primi anni di vita alla fattoria di Nonna Papera, la persona giusta per impartire una buona educazione a un tipetto fuori dagli schemi come lui.
È stata un'infanzia alla Tom Sawyer, la sua, passata a girovagare per la campagna, a giocare con gli animaletti della fattoria e frequentando la scuola del vicino paesello di Quack Town. All’epoca Paperino frequentava assiduamente il gruppetto di ragazzini locali, che abitavano nelle zone limitrofe. C'era la vezzosa Betty Lou, il rozzo Tom, il bonario Louis, e infine quella peperina di Millicent, una ragazzina dall'indole... imprenditoriale.
Paperino non ha dimenticato il tempo passato con loro e le meravigliose avventure nelle quali incapparono. Betty Lou, Tom, Louis e Millicent si facevano infatti regolarmente trascinare dalle esuberanti fantasie di Paperino a base di pirati, alieni e quant’altro gli capitasse di leggere tra le pagine della rivista pulp Amazing Papers, la sua preferita.
Tutto questo ci è stato raccontato in un ciclo di storie ambientate al passato e realizzate da alcuni dei più bravi autori della scuola fumettistica italiana, un team di cui fecero parte Bruno Enna, Alessandro Barbucci e molti altri.
La serie di Paperino Paperotto in tutti questi anni è stata capace di immergere i lettori nelle atmosfere bucoliche della campagna del tempo che fu, portando in scena alcuni personaggi molto apprezzati come il marinaio Hank o la dolce maestrina Miss Witchcraft. Ma a far breccia nel cuore del pubblico è stato soprattutto il buon Paperino, qui rappresentato come un bambino vivacissimo e dalla fervida immaginazione, capace di coinvolgere adulti e coetanei nelle sue ingenue macchinazioni, basate su mirabolanti fantasie e congetture prive di fondamento.
Insomma, il bambino per eccellenza!
È stata un'infanzia alla Tom Sawyer, la sua, passata a girovagare per la campagna, a giocare con gli animaletti della fattoria e frequentando la scuola del vicino paesello di Quack Town. All’epoca Paperino frequentava assiduamente il gruppetto di ragazzini locali, che abitavano nelle zone limitrofe. C'era la vezzosa Betty Lou, il rozzo Tom, il bonario Louis, e infine quella peperina di Millicent, una ragazzina dall'indole... imprenditoriale.
Paperino non ha dimenticato il tempo passato con loro e le meravigliose avventure nelle quali incapparono. Betty Lou, Tom, Louis e Millicent si facevano infatti regolarmente trascinare dalle esuberanti fantasie di Paperino a base di pirati, alieni e quant’altro gli capitasse di leggere tra le pagine della rivista pulp Amazing Papers, la sua preferita.
Tutto questo ci è stato raccontato in un ciclo di storie ambientate al passato e realizzate da alcuni dei più bravi autori della scuola fumettistica italiana, un team di cui fecero parte Bruno Enna, Alessandro Barbucci e molti altri.
La serie di Paperino Paperotto in tutti questi anni è stata capace di immergere i lettori nelle atmosfere bucoliche della campagna del tempo che fu, portando in scena alcuni personaggi molto apprezzati come il marinaio Hank o la dolce maestrina Miss Witchcraft. Ma a far breccia nel cuore del pubblico è stato soprattutto il buon Paperino, qui rappresentato come un bambino vivacissimo e dalla fervida immaginazione, capace di coinvolgere adulti e coetanei nelle sue ingenue macchinazioni, basate su mirabolanti fantasie e congetture prive di fondamento.
Insomma, il bambino per eccellenza!