Carlo Chendi
sceneggiatore
nome
Carlo Chendi
città
Ostellato (Fe)
esordio
“Le miniere di Re… Paperone” – Albi d’Oro 54039 (1954)
segni particolari
Ha inventato un idioma cavalier-paperesco perfettamente codificato
Angelo carlo Chendi (10 luglio 1933 – 12 settembre 2021) è stato tra i più noti e prolifici sceneggiatori disneyani italiani.
Cittadino di Rapallo fin dal 1947, lì conobbe Luciano Bottaro, condividendo le stesse passioni (fumetti e cartoon) e formando un eccezionale team che in 40 anni ha dato al fumetto un inestimabile contributo.
Nella sua vasta produzione disneyana di centinaia di storie spiccano la creazione del papero extraterrestre Ok Quack e dell’investigatore privato Umperio Bogarto per i disegni di Giorgio Cavazzano, l’identità segreta di Paperino “agente QQ7”, i duetti tra Pippo e la Fattucchiera Nocciola, la realizzazione della tradizione italiana delle Grandi Parodie Disneyane.
È stato la «C» dello Studio Bierreci Comics (Luciano Bottaro, Giorgio Rebuffi e Carlo Chendi) e per questi colleghi disegnatori ha sceneggiato numerose storie di Pepito, Whisky e Gogo, Pon Pon e altri personaggi di loro creazione. Ha scritto decine di saggi sulla «Comic Art» per cataloghi e riviste del settore e per decenni dal 1972 ha curato l’organizzazione della Mostra Internazionale dei Cartoonists di Rapallo. Nel 1996 ha ricevuto il premio Yellow Kid, oscar mondiale del fumetto, come miglior autore.
La sua ultima sceneggiatura disneyana è stata “Paperino e il robot guardia del corpo” per Topolino 2414 (5 marzo 2002), mentre il suo ultimo contributo è la sentita prefazione al volume Paperino il Paladino, edito nel 2021.
Cittadino di Rapallo fin dal 1947, lì conobbe Luciano Bottaro, condividendo le stesse passioni (fumetti e cartoon) e formando un eccezionale team che in 40 anni ha dato al fumetto un inestimabile contributo.
Nella sua vasta produzione disneyana di centinaia di storie spiccano la creazione del papero extraterrestre Ok Quack e dell’investigatore privato Umperio Bogarto per i disegni di Giorgio Cavazzano, l’identità segreta di Paperino “agente QQ7”, i duetti tra Pippo e la Fattucchiera Nocciola, la realizzazione della tradizione italiana delle Grandi Parodie Disneyane.
È stato la «C» dello Studio Bierreci Comics (Luciano Bottaro, Giorgio Rebuffi e Carlo Chendi) e per questi colleghi disegnatori ha sceneggiato numerose storie di Pepito, Whisky e Gogo, Pon Pon e altri personaggi di loro creazione. Ha scritto decine di saggi sulla «Comic Art» per cataloghi e riviste del settore e per decenni dal 1972 ha curato l’organizzazione della Mostra Internazionale dei Cartoonists di Rapallo. Nel 1996 ha ricevuto il premio Yellow Kid, oscar mondiale del fumetto, come miglior autore.
La sua ultima sceneggiatura disneyana è stata “Paperino e il robot guardia del corpo” per Topolino 2414 (5 marzo 2002), mentre il suo ultimo contributo è la sentita prefazione al volume Paperino il Paladino, edito nel 2021.