Gilberto
nome
Gilberto de’ Pippis (in originale Gilbert)
città
Topolinia (Calisota, USA)
prima apparizione nei fumetti
Nella storia Goofy (Pippo e l’erudiZIOne, 1954) di Bill Wright
segni particolari
Studente prodigio, è un genio della matematica e nelle materie scientifiche.
Non poteva esistere stramberia più grande che dare allo strampalato Pippo un nipotino tale e quale a lui, ma dalla personalità totalmente opposta.
Nato nei comic book americani e utilizzato successivamente anche in Italia, Gilberto è veramente un tipo serio. Si potrebbe dire che incarna alla perfezione lo stereotipo del secchione, visto che viene ritratto perennemente con il tocco universitario sulla testa. E in effetti, pur essendo il più giovane del suo corso, Gilberto, ha già conseguito alcune lauree e ha deciso che il suo futuro sarà proprio in ambito accademico.
È uno dei pochi ad essere a conoscenza dell’identità segreta dello zio, e in alcune occasioni ha addirittura assaggiato una delle sue magiche arachidi, acquisendo superpoteri e assistendo Superpippo nelle sue avventure.
La contrapposizione tra lo studioso nipote e l'assai più fanciullesco zio è fonte inesauribile di gag e sarà presa a ispirazione dal reparto animato al momento di dotare il buon Pippo... di un figlio. Si tratta di Max, assai meno studioso di Gilberto, ma parecchio più insofferente alle stramberie paterne, che per lui sono fonte di continui imbarazzi.
Nato nei comic book americani e utilizzato successivamente anche in Italia, Gilberto è veramente un tipo serio. Si potrebbe dire che incarna alla perfezione lo stereotipo del secchione, visto che viene ritratto perennemente con il tocco universitario sulla testa. E in effetti, pur essendo il più giovane del suo corso, Gilberto, ha già conseguito alcune lauree e ha deciso che il suo futuro sarà proprio in ambito accademico.
È uno dei pochi ad essere a conoscenza dell’identità segreta dello zio, e in alcune occasioni ha addirittura assaggiato una delle sue magiche arachidi, acquisendo superpoteri e assistendo Superpippo nelle sue avventure.
La contrapposizione tra lo studioso nipote e l'assai più fanciullesco zio è fonte inesauribile di gag e sarà presa a ispirazione dal reparto animato al momento di dotare il buon Pippo... di un figlio. Si tratta di Max, assai meno studioso di Gilberto, ma parecchio più insofferente alle stramberie paterne, che per lui sono fonte di continui imbarazzi.